Classici e proibiti, dalla Russia i libri per l’estate

Letture estive in un momento di relax.

Letture estive in un momento di relax.

: Ruslan Shamukov/TASS
Sono tanti i titoli riproposti dalle case editrici italiane dedicati alla Terra degli Zar. Dai “Racconti” di Tolstoj fino al censurato “Trentatré mostri e due racconti” di Lidija Zinoveva-Annibal, ecco cosa mettere in valigia prima di partire per le vacanze

Fiabe illustrate, classici introvabili, reportage di viaggio, romanzi d’azione. Sono numerosi i titoli che le case editrici italiane hanno dedicato alla Russia nella prima metà del 2016. E l’estate che ormai sta per entrare nel vivo è sicuramente il momento giusto per scoprirli.

Ai bambini, i primi a godere delle sospirate vacanze dopo la chiusura delle scuole, sono rivolti due libri accompagnati da bellissime illustrazioni. Si tratta di “Baba Jaga” (Clavis, 48 pagine, 16,95 euro) di An Leysen, che si è divertita ad immaginare la celebre strega del folklore russo alle prese con la piccola Olga e una bambola un po’ speciale, e dei “Racconti” di Lev Tolstoj, (La Nuova frontiera, 128 pagine, 16 euro), una selezione della produzione dedicata all’infanzia dallo scrittore russo, ritradotta da Claudia Zonghetti e arricchita dalle tavole di Irene Rinaldi che rievocano gli avanguardisti russi. 

Le copertine dei libri. Fonte: ufficio stampaLe copertine di alcuni libri. Fonte: ufficio stampa

Anche Voland propone dei classici ormai irreperibili nelle edizioni cartacee, vere e proprie chicche della letteratura russa, ora di nuovo accessibili sia nel formato, esclusivamente digitale, sia nel prezzo, 4,99 euro. Tra gli ultimi titoli della collana e.klassika troviamo “I viaggi immaginari” di Michail Kuzmin, due racconti brevi dell’eccentrico poeta russo di inizio Novecento, e “Trentatré mostri e due racconti” di Lidija Dmitrievna Zinoveva-Annibal, bloccato dalla censura per le sue tematiche lesbo, entrambi nella nuova traduzione di Daniela Di Sora. E ancora, le opere di due esuli russi che dopo la rivoluzione del 1917 scelsero di emigrare a Parigi: “Invece della politica e altri racconti” di Nadezhda Lochvickaja e “L’inondazione” di Evgenij Zamjatin.

Nabokov, pietroburghese di nascita ma naturalizzato statunitense, è invece l’autore di “Una risata nel buio” (Adelphi, 225 pagine, 9,99 euro), nel cui incipit bruciante - “Un uomo, un giorno, lasciò la moglie per un'amante giovane; l'amò; non ne fu riamato e la sua vita finì nel peggiore dei modi” - non è difficile scorgere il peccaminoso amore del professor Humbert per Lolita.

Alcune copertine dalla collana e.classici. Fonte: ufficio stampaAlcune copertine della collana e.klassika. Fonte: ufficio stampa

Il panorama letterario offre poi un ampio spaccato della Russia stalinista e post sovietica. “Una storia russa” di Ludmila Ulitskaya (Bompiani, 648 pagine, 25 euro) narra le vicende di tre amici legati dalla passione per l’arte nella Mosca degli anni Cinquanta.

Bompiani sta ripubblicando anche le opere di Svetlana Aleksievich, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura nel 2015: ne “Gli ultimi testimoni” (368 pagine, 19 euro), la scrittrice intervista coloro che erano bambini nel 1941, quando i tedeschi invasero la Bielorussia e stravolsero vite innocenti con l’orrore della guerra. Un punto di vista tutto italiano, invece, è quello di Claudio Pavone, archivista e docente di Storia, che in “Aria di Russia” (Laterza, 224 pagine, 20 euro) torna con la memoria ad un viaggio compiuto oltre cinquant’anni prima attraverso Cecoslovacchia, Polonia, Ucraina, Mosca, Leningrado. Pavone restituisce al lettore impressioni, aneddoti, immagini della cortina di ferro, in un’epoca in cui era ancora ben salda. L’inglese Andrea Bennett esordisce con il divertente “Il cane a tre zampe di Galina Petrovna” (Longanesi, 180 pagine, 16,40 euro), uno strampalato viaggio alla ricerca del cagnolino Boroda e, insieme, un ritratto della società russa ai tempi di Eltsin.

Le opere di Le opere di Claudio Pavone e Ludmila Ulitskaya. Fonte: ufficio stampa

Infine Nicolai Lilin torna, dal 28 giugno, con “Spy story. Love story” (Einaudi, 251 pagine, 18 euro). Intrigo, azione, violenza e amore s’intrecciano nella vita di Alyosha, killer di professione e lettore compulsivo.

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