Nice, Mosca si dà alla Pazza Gioia

"La pazza gioia" di Paolo Virzì ha vinto il David di Donatello e aprirà il festival del cinema Nice. Nella foto, una scena del film.

"La pazza gioia" di Paolo Virzì ha vinto il David di Donatello e aprirà il festival del cinema Nice. Nella foto, una scena del film.

: Kinopoisk
La pellicola di Paolo Virzì, appena nominata miglior film ai David di Donatello, aprirà il festival del cinema italiano che si terrà dal 4 al 9 aprile nella capitale russa

“La pazza gioia” trionfa agli Oscar italiani e vola a Mosca. Sarà proprio la pellicola agrodolce di Paolo Virzì, vincitrice di cinque David di Donatello come miglior film, miglior regista, miglior attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi), miglior sceneggiatura e migliore scenografia, a inaugurare la nuova edizione del festival Nice - New Italian Cinema Events, organizzato dall'Istituto italiano di cultura di Mosca dal 4 al 9 aprile 2017.

La rassegna, che ogni anno presenta in Russia le nuove proposte cinematografiche italiane, si apre infatti con la commedia drammatica presentata al Festival di Cannes 2016 all'interno della Quinzaine des Réalisateurs e appena nominata miglior film del 2017: una pellicola capace di “far piangere aprendo il cuore in modo allegro”, così come l’ha definita l’attrice Valeria Bruni Tedeschi che, insieme a Micaela Ramazzotti, dà corpo alla storia di due donne affette da disturbi mentali che decidono di darsi alla pazza gioia e di fuggire dalla comunità che le ospita. 

"Oltre all’interesse per i successi dei giovani talenti cinematografici italiani e al senso di trepidazione che da sempre accompagna il Nice, si aggiunge l’aspettativa inconscia di assistere al miracolo di un nuovo Rinascimento del cinema italiano​"Naum Klejman, storico del cinema

Nella kermesse moscovita Valeria Bruni Tedeschi trova spazio anche come regista, grazie alla proiezione della sua opera prima “È più facile per un cammello” (9 aprile alle 14), che nel 2005 ha ottenuto una nomination al Nastro d'argento come Miglior regista esordiente. 

Il programma della rassegna prosegue poi con due film di Mimmo Calopresti, che sarà anche presente in sala: “La felicità non costa niente” e “La parola amore esiste” (proiezioni il 5 aprile alle 19.30 e alle 20.30).

Tra gli ospiti della kermesse, anche i registi Claudio Rossi Massimi, Federico Micali e Francesco Carozzini.

"Interesse, attesa, entusiasmo: ogni anno il Nice viene accolto dal pubblico moscovita con questi sentimenti che si riservano ad una persona cara e amica - ha affermato Olga Strada, direttrice dell'Istituto italiano di cultura di Mosca -. In occasione della XX edizione tali attese non saranno deluse. Un programma più ricco del solito, costituito da 16 film divisi in più sezioni, è stato elaborato per presentare un ampio ventaglio di linguaggi cinematografici con un accento sul cinema documentario e un focus su Valeria Bruni Tedeschi nella sua doppia veste di regista e attrice".

A Mosca le proiezioni del festival si svolgeranno al cinema “Oktyabr’”, nella sala conferenze della Galleria Tretyakov e al Multimedia Art Museum (МАММ).

Dopo Mosca il festival si trasferirà a San Pietroburgo e in altre quindici città del Paese. “In ogni città toccata dal festival – ha concluso Olga Strada -, viene portato uno spicchio di vita e cultura italiana, si crea un ponte culturale che permette allo spettatore russo di avere una conoscenza più approfondita dell’Italia, dei suoi abitanti, della sua storia, della sua contemporaneità, dei diversi punti di vista che animano i lavori dei giovane cineasti italiani”.

I film saranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli in russo.

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