I volti e la poesia, Raffaello strega Mosca

Fila di visitatori all'ingresso del museo Pushkin per l'inaugurazione della mostra su Raffaello.

Fila di visitatori all'ingresso del museo Pushkin per l'inaugurazione della mostra su Raffaello.

: screenshot video Telekanal 360
Inaugurata oggi una mostra "unica per il pubblico russo": undici capolavori del genio italiano, esposti al Pushkin di Mosca fino all'11 dicembre, portati nella Terra dei Cremlini grazie a una collaborazione eccezionale con gli Uffizi

Davanti al genio di Raffaello si sono inchiati in tanti, in Russia. Il maestro italiano è stato citato più volte da Pushkin; Tolstoj possedeva all’interno del proprio studio una riproduzione della Madonna Sistina, dipinto ad olio visto da Dostoevskij come “la suprema incarnazione dell’epoca in cui la spiritualità cristiana e la perfezione classica si congiungevano in unità indissolubile”. E oggi il maestro rinascimentale arriva a Mosca con la mostra "Raffaello e la poesia del volto": undici capolavori esposti al museo Pushkin della capitale russa fino all’11 dicembre 2016. Un’esposizione unica per il pubblico russo, promossa dall’Ambasciata italiana a Mosca e organizzata grazie a un accordo di cooperazione tra le Gallerie degli Uffizi e il museo Pushkin di Mosca.

“Questa mostra - ha spiegato l’ambasciatore italiano a Mosca Cesare Maria Ragaglini sottolineando l'eccezionale livello scientifico dell'evento -, costituisce la prosecuzione ideale del programma di esposizioni dedicate nei mesi scorsi ai grandi maestri dell'arte italiana come Caravaggio, Tiziano e Piero della Francesca”.


La lunga fila di visitatori davanti al museo Pushkin di Mosca per l'inaugurazione della mostra "Raffaello e la poesia del volto". Credit: Telekanal 360

Il pubblico russo – accorso in massa all’inaugurazione della mostra, avvenuta oggi - ha quindi la possibilità di ammirare alcuni dei maggiori lavori di Raffaello, alcuni dei quali fino ad ora mai usciti dall’Italia. Fra le opere esposte, capolavori come l’Autoritratto conservato nella Galleria degli Uffizi, la Madonna del Granduca e la Testa di Angelo, realizzato da Raffaello a soli 17 anni.

“Portare Raffaello in Russia significa avere un grande coraggio culturale - ha detto Marzia Faietti, curatrice della mostra insieme a Viktoria Markova -. E il genio di questo artista si riconferma oggi nella sua capacità di unire, in un solo linguaggio, tradizioni culturali diverse come quella russa e italiana. Le opere esposte qui al Pushkin sono tutte particolarmente rappresentative, questi volti sembrano rimbalzare gli uni sugli altri. L’opera che più di tutte potrebbe colpire il pubblico russo potrebbe essere forse L’estasi di santa Cecilia, perché racchiude in sé l’idea dell’icona”.

Per maggiori informazioni:
Museo Pushkin 
Ulitsa Volkhonka 12, Mosca
Tel. +7 (495) 697-95-78
www.arts-museum.ru

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