Pistole e poeti, i duelli più famosi della storia

Aleksandr Pushkin

Aleksandr Pushkin

: V. Vizu/wikipedia.org
Nel febbraio di 179 anni fa moriva il genio russo Aleksandr Pushkin, colpito mortalmente da un proiettile per un regolamento di conti con il francese Georges d’Anthès. Ecco quali furono i duelli più sensazionali della storia russa

Il 10 febbraio 1837 moriva il poeta russo Aleksandr Pushkin, dopo essere stato ferito mortalmente in un duello, avvenuto due giorni prima. Rbth ricorda i duelli più sensazionali ai quali parteciparono alcuni poeti russi.

1 Pushkin VS d'Anthès, 8 febbraio 1837

Pushkin, si sa, aveva un carattere piuttosto irascibile: a 37 anni era stato coinvolto almeno in quindici scontri. Sfidava i propri avversari per le questioni più svariate: per dei poemi, per semplici battibecchi o per una perdita al gioco.

Il duello contro il nobile francese Georges d’Anthès, invece, fu dovuto alla sua giovane sposa, Natalia Goncharova, considerata la più bella della città, sedotta da d’Anthès. La gelosia di Pushkin superò ogni limite nel momento in cui ricevette un messaggio anonimo. Fu allora che il poeta decise di sfidare il francese a duello. 

Aleksandr Pushkin (a sinistra) e Georges d´Anthès. Fonte: RIA Novosti

L’olandese Louis Gekkern (a San Pietroburgo considerato l’amante di d’Anthès) riuscì a far posticipare il duello: un arco di tempo che permise a Georges di sposare Ekaterina, la sorella di Natalia. Pushkin si vide quindi costretto a cancellare la sfida.

Ma presto si accorse di un nuovo incontro tra sua moglie e d’Anthès. Inviò così una lettera offensiva a Gekkern, nella quale parlava di “due canaglie unite dal vizio”. D’Anthès sfidò Pushkin, e il giorno dopo venne organizzato il duello. Si batterono vicino al fiume Nero, fuori da San Pietroburgo, a una distanza di venti passi. Fu il francese a sparare per primo e a ferire il poeta all’addome. Cadendo sopra la neve, Pushkin sparò, colpendo il suo rivale che cadde a terra. La ferita di d’Anthès risultò essere non grave, mentre quella di Pushkin gli costò la vita.

2 Lermontov VS Martinov, 27 luglio 1841

Mikhail Lermontov, altro celebre poeta russo, e Nikolaj Martinov si sfidarono in Cecenia e in Daghestan. Nell’estate del 1841 entrambi iniziarono a corteggiare Emilia, figlia del generale Verzilin, a Pyatigorsk. Durante una discussione nella casa del generale, il poeta si lasciò andare a un paio di battute alquanto pesanti. Il giorno dopo scoppiò un’accesa discussione e venne organizzato il duello. 

Mikhail Lermontov (a sinistra) e Martynov (a destra). Fonte: Leemage/Vostock-Photo

Dopo aver preso posizione alla distanza necessaria, nessuno dei due sembrava intenzionato a sparare. Finché uno dei presenti gridò “Sparate o cancelliamo il duello!”. Fu allora che Lermontov disse “Non sparerò a questo idiota”. “Mi ribollì il sangue nelle vene”, scrisse più tardi Martinov, “e così mi decisi a premere il grilletto”. Il poeta morì un paio di minuti più tardi.

3 Ryleev VS Shajovskij, febbraio 1824

Il poeta Kondratij Ryleev difese l’onore di sua sorella illegittima, Anna, corteggiata in maniera molto pesante dal principe Konstantin Shajovskij. Capendo che le intenzioni del giovane non erano serie, il poeta lo sfidò ma egli rifiutò. Ryleev gli sputò così in faccia, chiamandolo “svergognato”. Il duello si tenne in condizioni molto difficili: a una distanza di soli tre metri e con spari simultanei. Un proiettile colpì Ryleiev al tallone.

Ritratto anonimo di Kondratij Ryleev. Fonte: RIA Novosti

4 Gumiliov VS Voloshin, 5 dicembre 1909

“Perché battersi, se non per le donne e i versi”, era solito dire Nikolaj Gumiliov. E proprio a causa di una donna Gumiliov sfidò a duello Maksimilian Voloshin, altro poeta dell’Età d’Oro. Lilia Dmitrieva rifiutò Gumiliov, che si permise di fare un commento poco elegante nei confronti della giovane. Voloshin decise di difendere l’onore della signora dando un pugno al poeta. Il duello avvenne vicino al fiume Nero, con pistole dell’epoca di Pushkin. Gumiliov fu il primo a sparare, però a vuoto. Voloshin sbagliò il colpo due volte. I due poeti si riconciliarono dodici anni più tardi.

Nikolaj Gumliov (a sinistra) e Maksimilian Voloshin (a destra). Fonte: RIA Novosti

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