Tolstoj, un genio allo specchio

La vita dell’autore russo, dall’infanzia alla fuga in Caucaso, fino agli ultimi anni di vita. Il rigore e il tormento dello scrittore raccontato nella nuova biografia di Romain Rolland
 
 La copertina del libro

“Fra tutti quelli per i quali Tolstoj fu ben più di un artista amato, un amico, il migliore amico, e, per molti, il solo vero amico in tutta l’arte europea, io ho voluto recare alla sua memoria sacra il mio tributo di riconoscenza e d’amore”, esordisce Rolland in “Tolstoj”, una delle biografie che lo scrittore e drammaturgo francese ha dedicato ad alcuni grandi nomi della cultura internazionale. Grande ed influente intellettuale del Novecento, Rolland vinse nel 1915 il Premio Nobel per la letteratura, quattro anni dopo la pubblicazione di “Tolstoj”, un’opera unica nel suo genere e nella sua ricerca.

Il volume (edito in Italia da Castelvecchi) nacque contestualmente alla notizia della morte del grande scrittore russo. Apprendere della morte di Tolstoj fu per lui un duro colpo considerato che il padre di Guerra e Pace era uno degli intellettuali che il francese riteneva a lui più vicino. L’occasione della sua scomparsa diventa un motivo per Rolland per riflettere sulla sua opera di uomo e di scrittore. In 144 pagine intense Rolland racconta il rigore e il tormento di Tolstoj, insieme al suo bisogno di trovare nella vita un collegamento con la letteratura e viceversa, ma anche la sua continua attenzione nel seguire i propri ideali anche di fronte all’incomprensione della società e delle persone amate. 

Lo scrittore francese continua il suo racconto descrivendo il momento in cui Tolstoj e la sua opera entrarono a far parte della sua vita con la pubblicazione a Parigi di opere come Anna Karenina, Guerra e Pace, Infanzia e Adolescenza. La scoperta di Tolstoj è per Rolland e i suoi amici una nascita: ognuno si sente legato all’autore russo per motivi diversi ma “per tutti era una porta che si apriva sull’immenso universo, una rivelazione della vita”.  Nelle parole di Rolland si sente la passione e l’importanza che la figura di Tolstoj ebbe sin da subito nella sua vita: “Per noi era troppo poco ammirare l’opera: noi la vivevamo, era nostra. Nostra per la sua ardente passione della vita, per la sua giovinezza di cuore; nostra per il suo ironico disincanto, per la sua spietata chiaroveggenza…”.

Di Tolstoj Rolland ripercorre la vita partendo dall’infanzia a Jasnaja Poljana dove nacque e morì, per poi passare a quello che definisce “il deserto dell’adolescenza” di cui si trova traccia in Adolescenza e in Giovinezza, fino alla fuga nel Caucaso e ancora avanti fino agli ultimi attimi di vita. Il racconto della vita è accompagnato da continue citazioni e collegamenti ai libri che Tolstoj scrisse su o durante quei periodi della sua esistenza. Il rapporto con Dio e la religione, con i contadini e il popolo, ma anche la sua idea dell’istruzione e della “scuola spontanea” che vuole fondare a Jasnaja Poljana, la morte, l’amore e tanti altri temi costanti della vita e dell’opera di Tolstoj vengono affrontati da Rolland con riferimenti alla vita e alle opere dello scrittore rendendo la scrittura veloce e scorrevole, oltre che completa e ricca di spunti. 

Le pagine poi della “vita di famiglia” mostrano quanto il rapporto con la moglie fu importante anche per la creazione artistica di Tolstoj: Sofja “riscaldava in lui il genio creatore” spiega Rolland. “Fece di più: portò a quel genio la ricchezza nuova della sua anima femminile. (...) Grazie all’influenza benefica di quell’unione, Tolstoj godette per dieci o quindici anni di una pace e di una sicurezza che gli erano da lunghi anni ignote”. E questo lo portò alla creazione di due capolavori: Guerra e Pace e Anna Karenina. 

In “Tolstoj” Rolland manifesta la sua evidente ammirazione nei confronti dell’autore di Guerra e Pace facendone un ritratto completo, ricco e al tempo stesso conciso cogliendone tutti i punti fondamentali della vita e delle opere e restituendo al lettore un testo che costituisce il giusto approccio per conoscere uno dei padri della letteratura russa di tutti i tempi. 

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