Foto: Itar-Tass
Sulla metropolitana di Mosca non c’è un vagone in cui non si trovi un passeggero intento a leggere un e-book. Le vendite dei libri in formato elettronico in Russia sono salite alle stelle. Ma questo boom è ostacolato dalla pirateria.
La vendita legale degli e-books in Russia cresce velocemente. Solo negli ultimi tre anni, è aumentata di dodici volte. Il 2011 ha registrato incassi di due volte superiori rispetto agli anni precedenti, per un totale di 135 milioni di rubli. Tuttavia, la pirateria ha un impatto negativo su questo boom. In Russia la quota dei libri elettronici scaricati illegalmente raggiunge il 90 per cento, e le perdite annuali causate dal mercato illegale, secondo l’Agenzia federale per la stampa e la comunicazione della Federazione russa, Rospechat, sono pari a diversi miliardi di rubli. In Germania, il volume dei download illegali, secondo alcune stime, arriva al 60 per cento. Anche nel Regno Unito, secondo i dati resi disponibili da Entertainment Media Research, il 29 per cento dei proprietari di un e-book reader preferiscono scaricare le versioni pirata. Negli Stati Uniti, infine, secondo un sondaggio dell’American Assembly, questa percentuale raggiunge il 46 per cento.
Scaricare legalmente un libro è, a detta di molti, scomodo e soprattutto costoso. I principali venditori di libri elettronici in Russia sono LitRes (54 per cento) e Imobilco (20 per cento). Secondo il capo redattore della casa editrice indipendente Ad Marginem, Michail Kotomin, il boom delle vendite legali si può raggiungere solo attraverso una collaborazione con il leader nelle vendite via internet di libri stampati (in Russia si tratta della società Ozon), mediante la fruizione parallela di libri in formato elettronico. “Dovrebbe comparire presto un sistema, simile ad Amazon.com, dove i libri elettronici si vendono direttamente online accanto ai libri su carta. Ovviamente a proporli al sito non sarebbero gli autori bensì i loro editori. In questo modo le piccole case editrici indipendenti, come Ad Marginem, potrebbero aprirsi un varco sul mercato e scavalcare il monopolio della grande distribuzione”.
Secondo l’Agenzia Rospechat, il mercato della pirateria offre più di 100 mila titoli scaricabili illegalmente. I popolari libri di fantascienza dell’autore Sergej Lukjanenko sono disponibili sia in formato cartaceo che elettronico ed è pertanto possibile confrontare gli incassi ottenuti dalla pubblicazione del suo ultimo libro Novyj Dozor, nei due formati. “Attraverso quattro sistemi di pagamento diversi, Plati.ru, Imohnet, Amazon e Paypal, ho incassato (sotto forma di pagamenti per il libro e donazioni) la simpatica somma di 10 mila dollari, sebbene la prima edizione di Novyj Dozor contasse su 120 mila esemplari. Uno scrittore che, al giorno d’oggi, immette sul mercato non 120, bensì 12 mila copie, guadagna, in totale, mille dollari per un anno di lavoro”, scrive Lukjanenko sul suo blog. Ciononostante, anche una tiratura di 12 mila esemplari in Russia è considerata un grande successo. Autori di libri simili sono molto popolari. “Per riuscire ad avere degli e-book a prezzi ragionevoli, l’autore deve essere super popolare. Solo se è super popolare, riesce a guadagnare con i libri stampati, dal momento che quelli in formato elettronico non rivestono un ruolo significativo per lui”, riassume Lukjanenko.
Secondo il Centro Levada, il 79 per cento degli intervistati scaricano solo libri disponibili gratuitamente, il 18 per cento ricorre alla versione con licenza, se non trova il testo di pubblico dominio, e solo lo 0,4 per cento è disposto a pagare per scaricare un libro legalmente.
I libri elettronici non vengono venduti abbastanza in fretta da compensare le perdite registrate dalle edizioni cartacee, che sono in calo. Due importanti case editrici, Ast ed Eksmo, vista la situazione, puntano sulla letteratura di seconda o terza scelta e su un “quartetto” d’oro di autori di massa di romanzi polizieschi e rosa, le cui copie in circolazione vanno dai 10 ai 20 milioni di esemplari: Darja Doncova, Aleksandra Marinina, Julija Shilova e Tatjana Ustinova. Per continuare a promuovere le pubblicazioni è necessario perseguire i migliori scrittori e i vincitori di prestigiosi premi letterari. “Gli scrittori di oggi pubblicano a velocità record, guardate con quale rapidità hanno iniziato a scrivere Viktor Pelevin e Zachar Prilepin”, racconta Michail Kotomin. Ora come ora, questi scrittori pubblicano una media di due libri all’anno, mentre in passato erano capaci di passare anni a lavorare su una singola opera.
I download illegali sono innescati in gran parte dal crescente interesse del pubblico nei confronti dei reader elettronici che hanno la meglio sui libroni stampati, in termini di peso e di comodità, nonché di quantità di esemplari disponibili (ma ci rimettono in termini di prezzo). Nel 2011 in Russia sono stati venduti più di un milione di e-book reader e 900 mila dispositivi tablet. Leader indiscusso delle vendite è stato l’e-book reader della società Pocketbook. I prezzi di questi lettori elettronici sono in continuo calo.
La crisi dell’editoria può essere superata solo attraverso lo sviluppo del mercato legale dei libri elettronici. Per fare ciò, è necessario accrescere il numero di edizioni digitali e ridurre i loro prezzi, così come rendere più agile e chiaro il processo che porta all’acquisto di un testo elettronico. La lotta alla pirateria e alla violazione dei diritti d’autore è complessa: la maggior parte dei siti web pirata sono registrati all’estero e non rientrano pertanto sotto la legislazione russa.
Secondo il ceo di LitRes, Sergej Anurev, mantenendo l'attuale tasso di crescita del mercato dei libri elettronici, la quota di e-books venduti legalmente potrebbe rappresentare, già entro l'anno 2015-2017, il 5 per cento del volume del mercato editoriale (3,0 miliardi di rubli.). In tal caso, secondo il direttore brand della casa editrice Eksmo, Vladimir Cicirin, in Russia non ci sarà questa crescita “esplosiva” del mercato dei libri elettronici, come negli Stati Uniti. “Non godiamo delle basi necessarie per questo fenomeno, non abbiamo un Amazon tutto nostro”. Secondo l’esperto, la crescita del mercato sarà lenta e graduale.
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