Foto: Kommersant Photo
Aperte le iscrizioni, dall'8 febbraio, sul portale Architizer.com, al concorso internazionale per il progetto di ricostruzione della facciata del cinema “Pushkinsky”. Lo scopo dell’iniziativa, intitolata Changing the face e organizzata dall'Unione degli Architetti russi, è quello di selezionare delle idee capaci di trasformare l'edificio in un esempio di design per il futuro.
Le iscrizioni al concorso resteranno aperte fino al 15 maggio e in giugno la giuria trarrà le conclusioni della competizione con l'allestimento di una mostra dei progetti in piazza Pushkinsky per sottoporli a una votazione pubblica che assegnerà il premio delle preferenze degli spettatori. Al concorso per cambiare l'immagine dell'edificio sede del Festival Internazionale del Cinema di Mosca è prevista la partecipazione di architetti provenienti dai Paesi più diversi.
Architetti europei, americani, australiani e russi hanno già confermato la propria partecipazione al concorso. I vincitori riceveranno premi in denaro: 10 mila euro per il primo classificato; 5 mila per il secondo e 3 mila per il terzo. La giuria sarà composta da architetti russi e stranieri: Sergej Skuratov (Russia), Kerem Erginoglu (Turchia), Corrado Tibaldi (Italia) e inoltre i vincitori della scorsa edizione di Changing the face, Matthias Hollwich e Mark Kushner (USA). La giuria sarà presieduta dal presidente dell'Unione degli Architetti russi Andrej Bokov.
L'immagine della più grande sala cinematografica russa non è consona alla sua posizione centrale nella vita culturale della città ed è già da tempo che vanno avanti le trattative per la sua ricostruzione. Anche se il concorso è stato ideato come competizione puramente speculativa e gli organizzatori non prevedono di concretizzare i progetti dei vincitori nella realtà, nel caso del cinema “Pushkinsky” potrebbe andare diversamente. Un precedente simile di realizzazione effettiva di un progetto esiste: è successo lo scorso anno ad Atene.
Tuttavia quest'eventualità non è stata accolta da tutti con lo stesso entusiasmo.
Il senso del concorso Changing the face è messo in discussione dal critico esperto di architettura Grigorij Rezvin: “Dal punto di vista tecnico il Pushkinsky non può essere annoverato tra i monumenti architettonici e in effetti è possibile trasformarlo senza andare contro la legge. Avrebbe senso se lo demolissero del tutto e se decidessero di restaurarne gli interni. Però visto che l'unica cosa di vero valore del cinema è proprio la sua facciata ed è proprio quella che ci si appresta a distruggere attraverso un concorso per una nuova facciata, io sinceramente non vedo il senso del concorso. Mi dispiacerebbe molto se la principale piazza dell'epoca di Khrushiov a Mosca venisse tradita in tal modo. L'idea stessa di Mosca è fatta anche dai simboli di quell'epoca”.
Informazioni provenienti da T&P
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