Anna Chapman, la ragazza che fa impazzire il mondo

La “spia” russa Anna Chapman

La “spia” russa Anna Chapman

Le donne russe hanno di nuovo stupito il mondo, e questa volta in un modo assolutamente inaspettato.

“Per caso non conosci di persona Anna Chapman?” mi scrive un collega da Londra, che ha bisogno di conoscere urgentemente qualsiasi dettaglio sulla vita privata della mia compatriota. Ahimè non ho mai avuto l'onore di conoscere di persona Anna Chapman, altrimenti anch’io sarei stata investita dai riflessi della fama mondiale piovutale addosso. Una cosa è certa, Anna non aveva pianificato che le cose andassero così. Finire in una prigione, seppur americana, non è esattamente l'inizio più fortunato per una carriera da celebrità. Tuttavia, qualcosa mi dice questo episodio sia solo l’inizio della vera storia di Anna.

...Estate, caldo, i pensieri già proiettati alle ferie. E' il periodo in cui i giornalisti iniziano pian piano ad odiare il proprio lavoro. Normalmente d'estate non succede nulla di interessante, i giornali però devono uscire tutti i giorni e li si deve pur riempire con qualcosa. Tutto questo “ricarico” ha abbastanza stancato e poi dall'Iraq non arriva nulla di realmente rassicurante, né tanto meno dall'Afghanistan. Ma, tutto ad un tratto, eccola! In America è stata scoperta una rete di spie russe! Una vera notizia bomba. I dettagli avvincenti si accavallano uno dopo l'altro. Le spie facevano uso di inchiostro simpatico e si passavano documenti segreti di corsa, scambiandosi borse simili tra loro. Per comunicare avevano una frase in codice particolare: “Mi scusi, non ci siamo per caso già incontrati a Bangkok nell'aprile dell'anno scorso?” I codici segreti venivano pubblicati su siti internet pubblici. Cosa ne pensate di “Miss Ortensia”? E' il soprannome segreto di una delle presunte spie, che nelle pause concessole dalla coltivazione dei fiori omonimi, a quanto pare preparava piani per trafugare alcuni segreti di Hillary Clinton.

No, potete dire quello che volete, ma nel servizio stampa dell'FBI lavorano persone molto intelligenti, persone che, per l'abilità di costruire un intrigo e mantenere gli spettatori-lettori in tensione superano facilmente in maestria gli sceneggiatori di Hollywood. Il Ministero degli Esteri russo si è dichiarato offeso per il fatto che gli Americani hanno iniziato ad acchiappare le spie praticamente il giorno successivo al termine della visita di Dmitri Medvedev negli USA. Si dice che fosse tutto pianificato, dobbiamo solo ringraziare che non li abbiano arrestati durante la visita, altrimenti al Presidente russo sarebbe toccato rispondere a domande insidiose come: “Mi dica, non ci siamo per caso già incontrati a Bangkok nell'aprile dell'anno scorso?” O ancora meglio: “Cosa ne pensa di Anna Chapman?”

Senza dubbio proprio la russa Ania Kushenko (il cognome da nubile) è diventata la vera protagonista di questa storia estremamente misteriosa. “Una ragazza il cui sguardo fa tremare le ginocchia agli uomini”, ha titolato romanticamente un quotidiano tedesco. Naturalmente è una coincidenza incredibile che nella pagina Facebook di Anna vi fossero così tanti scatti ben riusciti che la ritraggono in varie pose (per un qualche motivo gli altri presunti agenti segreti non sono stati così tanto previdenti). Non so perché, però nella testa mi frulla il seguente quadro: i ragazzi dell'FBI che pensierosi scorrono le fotografie di alcune bellezze russe ad un tratto si chiedono: alla fine quale scegliamo per il ruolo principale della compagna di James Bond, la bionda o la mora? Scegliamo questa rossa. Il ruolo di James Bond va invece al ricercato dalla polizia cipriota Robert Metsos: un po' vecchio per il ruolo del supereroe, ma è già qualcosa. Per il momento ovviamente tutta l'azione vede come protagonista assoluta Anna Chapman, senza la quale tutta la storia sarebbe andata nel dimenticatoio molto prima.

I particolari della comunissima vita di una ragazza sono all'improvviso diventati interessanti per tutti. Gli ex-compagni di studi di Anna ricordano con piacere come lei fosse la più brillante nella loro compagnia – “diventò chiaro fin da subito che avrebbe fatto strada”. I colleghi di lavoro che l'hanno incrociata a Mosca assicurano che per energia e determinazione "fa mangiare la polvere a qualsiasi uomo”. Più in là di tutti si è spinto, ovviamente, l'ex-marito inglese, al quale è capitata la gioia inattesa di fare un po' di soldi grazie alla moglie russa. Durante l'intervista non le ha risparmiate soprattutto al padre di Anna: evidentemente il rapporto tra genero e suocero non era mai decollato. Poi è toccato alle lettere private della moglie, e qui la cosa si è spinta fino ai dettagli intimi: evidentemente il compenso per la risposta doveva essere molto alto. Perdonami Anna, niente di personale, sono solo affari.

Dai messaggi nei mass media: Anna Chapman domina la classifica delle pagine Facebook sul web russo

Si sono rallegrati anche i servizi segreti turchi, i quali all'improvviso hanno iniziato ad interessarsi alla Chapman. L'origine dell'interesse è sempre Facebook, dove per la gioia dei Turchi sono state trovate delle recenti fotografie di Anna scattate durante un viaggio ad Istanbul. Conoscendo la calda attrazione degli uomini turchi per le donne russe, si può immaginare come i servizi turchi abbiano inoltrato una richiesta di estradizione urgente della "spia russa" al Dipartimento di Giustizia USA per un interrogatorio passionale.

Dopo tutta questa montagna di particolari mi sfugge però una cosa: ma cos'avrà fatto poi di tanto terribile Anna? Di cosa è colpevole? Quale danno incredibile sarà riuscita ad arrecare all'America nel suo breve soggiorno in questo Paese? Se "miss Ortensia" si è messa contro Hillary Clinton, evidentemente ad Anna attribuiranno piani per stabilire relazioni intime con Barack Obama. Alla fine, perché puntare in basso, soprattutto se si considera che l'ex-marito ha già menzionato l’intenzione di Anna di conoscere i principi inglesi William ed Harry. E' terribile! Voleva appropriarsi dei loro segreti di stato. Perché una ragazza carina non dovrebbe sognare una conoscenza così piacevole? In fin dei conti è già successo nella storia della monarchia inglese che un sovrano abbia rinunciato al trono per sposare una donna non di sangue reale.

Per una qualche ragione fin dall'inizio c'era il sospetto che tutta questo intrigo di spie finisse in un nulla di fatto. E' risaputo che Anna insieme a tutti i suoi “complici” è stata espulsa dagli Stati Uniti e scambiata con altri agenti condannati in Russia. La cosa non deve esserle dispiaciuta dato che, secondo gli amici, lei stessa andava dicendo di voler andarsene dagli USA. Adesso inizia la nuova storia di Anna Chapman. Quando le autorità sovietiche cacciarono dall'URSS il poeta russo Josif Brodski con l'accusa di “parassitismo”, Anna Achmatova pronunciò la famosa frase: "Che biografia che stanno facendo a questo rosso”. E noi la ripetiamo: “Che biografia che stanno facendo a questa rossa”. Le rimane solo da trasformare la propria celebrità in denaro: una ragazza intelligente ed ambiziosa come lei sicuramente ce la farà. Sentiremo ancora parlare di lei. Buona fortuna Anna!

...e come post-scriptum:

Un’intervista ad Anna Chapman? Costa 25 mila dollari

La protagonista dello “scandalo di spionaggio” Anna Chapman ha acconsentito a rilasciare un'intervista al quotidiano russo “Komsomolskaya pravda” per 25 mila dollari. Come riporta la KP, la testata non è usa a pagare per un'intervista, ma è stata la stessa Chapman a pretendere che fosse “fissato un prezzo”, scrive il giornale. I cronisti le hanno proposto un migliaio di dollari, e lei ha risposto che quello , dopodiché la redazione ha alzato la somma fino a 25 mila dollari. La Chapman ha risposto che “adesso se ne poteva discutere”, benché abbia voluto sottolineare che per la stessa cosa “le arrivano a proporle fino a 10 volte di più”. Alla fine l'intervista non ha avuto luogo, e la donna ha smesso di rispondere alle telefonate. Qualche tempo prima nei mezzi di informazione è circolata la notizia secondo la quale Anna Chapman sarebbe pronta a vendere i diritti relativi alla pubblicazione di libri su di lei per 250 mila dollari, notizia che lei stessa ha provveduto a smentire. E' stato scritto anche della proposta di spogliarsi per Playboy e persino di girare un film porno, tuttavia la Chapman non ha voluto commentare queste notizie. (Lenta.ru)



La foto di Anna Chapman, la ragazza accusata negli USA di spionaggio, nel social network russo “Odnoklassniki”


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