Omaggio a Cechov

Una scena dello spettacolo “Whisper of Flowers”del coreografo di Taiwan Lin Hwai-min.A quanto pare, “Il giardino dei ciliegi” di Cechovsi può rappresentare anche così

Una scena dello spettacolo “Whisper of Flowers”del coreografo di Taiwan Lin Hwai-min.A quanto pare, “Il giardino dei ciliegi” di Cechovsi può rappresentare anche così

Il 25 maggio a Mosca è stato inaugurato il nono Festival teatrale internazionale intitolato ad Anton Cechov. Quest’anno nei diversi teatri della capitale si esibiscono compagnie provenienti da Francia, Spagna, Germania, Canada, Svizzera, Svezia, Giappone, Taiwan, Argentina e Cile.

La maggior parte degli spettacoli s’ispira in qualche modo all’opera di Cechov, di cui quest’anno a gennaio si è celebrato il 150° anniversario della nascita. Ad esempio, sono in programma ben tre spettacoli tratti dalla pièce “Lo zio Vanja”. Ciascuna di queste interpretazioni presenta i suoi motivi di interesse. Lo spettacolo dell’argentino Daniel Veronese era andato in scena a Parigi con successo durante la scorsa stagione. Le versioni d’autore dei registi russi Andrej Konchalovskij e Rimas Tuminas, invece, hanno suscitato molte discussioni e pareri contrastanti nell’ambiente teatrale moscovita.

Il festival continua ad ampliare i suoi confini geografici e di genere: in cartellone negli ultimi anni anche spettacoli di opera, danza e persino del Teatro equestre “Zingaro”.

Il festival proseguirà fino al 30 luglio.

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