I Golubtsy

Un piatto di Golubtsy (Foto: Russia Expo 2015)

Un piatto di Golubtsy (Foto: Russia Expo 2015)

Dal Padiglione Russia dell’Expo alla cucina di casa vostra: ecco una selezione delle migliori ricette russe presentate agli ospiti dell’Esposizione universale di Milano

La storia dell'origine dei Golubtsy è una delle più complicate nella storia della cucina. Un piatto simile esisteva in Cina e nell'antica Roma, anche se alcune fonti collegano i Golubtsy russi alla Polonia sud-occidentale, dove venivano cucinati con porridge di miglio, grano saraceno oppure orzo.

Altre fonti rimandano alla prima citazione del piatto nel 18°-19° secolo, sotto l'influenza della cucina francese, che comprendeva molte ricette di piccioni (goluby in russo) cucinati interi.

Le foglie che avvolgono i Golubtsy possono essere di piante diverse: dal cavolo cappuccio alla vite, dagli spinaci al gelso.

Ingredienti:

500 gr di manzo

200 gr di maiale

2 cipolle

50 gr di riso

8-10 foglie larghe di cavolo cappuccio

burro per friggere

Per la salsa:

100 ml di panna

100 g di panna acida

50 gr di burro

50 gr di farina

1 cucchiaio di salsa di pomodoro

Procedimento:

Tritare la carne, aggiungere la cipolla soffritta e il riso semi-cotto. Aggiustare di pepe e sale.

Strappare 8-10 foglie larghe di cavolo cappuccio e farle sbollentare per qualche minuto. Asciugarle, batterle e rompere le fibre centrali. Riporre il ripieno al centro di ogni foglia, sigillarlo e mettere a friggere l'involtino nel burro su entrambi i lati. Aggiungere dell'acqua, chiudere con il coperchio e cuocere a fuoco lento finché i Golubtsy non diventano morbidi. 

Scolare il brodo, aggiungere la panna e portare a ebollizione. Aggiungere la farina precedentemente saltata insieme a 50 gr di burro, la salsa di pomodoro leggermente diluita con l'acqua e la panna acida.

Aggiustare di sale, cospargere la salsa sugli involtini di cavolo e passarli nel forno.

La ricetta è tratta dal libro "Cucina russa: regionale e moderna" pubblicato dalla casa editrice "Chernov & Co." di Mosca.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie