Una Mecca di rocce sulle coste della Crimea

Scalatori sulle cime di questa Penisola (Foto: Shutterstock)

Scalatori sulle cime di questa Penisola (Foto: Shutterstock)

Dalle arrampicate sportive al deep water, fino ai classici itinerari alpinistici. Sulla costa meridionale della penisola i monti sembrano cadere a picco nel mare ed è proprio qui che si possono trovare le migliori pareti da arrampicata

Il mattino di buon’ora, quando il sole non ha ancora raggiunto il suo picco, raggiungo le rocce. Mi attende una dura fatica, ogni sentiero è una sfida. Le mie dita tastano la superficie alla ricerca di un minimo appiglio. I muscoli sono tesi e costringono il corpo a compiere movimenti quasi impossibili. In basso il mare azzurro increspato dalla spuma delle onde ti invita alla discesa e a immergerti nelle sue acque rinfrescanti. Ma questo potrò permettermelo solo dopo, ora mi attendono le rocce e il piacere sportivo, l’emozione di una vittoria conseguita su me stessa e sui percorsi da scalare.

Nikita

Foto: Lori/Legion-Media

Nikita è un piccolo villaggio nei dintorni di Yalta, celebre soprattutto per il suo orto botanico e per i suoi facili sentieri. La gola di Nikita presenta un gigantesco corridoio con pareti che si elevano all’altezza di 20-25 metri. Se non avete mai praticato l’arrampicata sportiva e non vedete l’ora di provare, troverete molti sentieri semplici, ma interessanti che potranno aiutarvi anche se siete alle prime armi. Agli sportivi esperti Nikita offre itinerari molto tecnici che esigono un approccio particolare. Alcuni di essi, per esempio, i “I giochi amorosi” e la "Leva della perestrojka", furono esplorati sul finire dell’epoca sovietica da scalatori professionisti francesi.

Nikita  si può raggiungere in auto (l’accesso diretto alle rocce è precluso), oppure con un mezzo di trasporto pubblico da Yalta. Nella gola di Nikita è vietato campeggiare, quindi la cosa migliore è affittare un alloggio al villaggio. 

La Roccia rossa

Foto: Shutterstock/Legion-Media

La Roccia rossa è situata all’estremità del villaggio di Krasnokamenk. Non ci si può fare un’idea delle possibilità di scalate offerte dalla Crimea finché non si visita questo luogo. Si allenava qui il leggendario alpinista sovietico Mikhail Khergiani che per la sua abilità straordinaria era stato soprannominato dagli alpinisti britannici la “tigre delle rocce”. Benché la Roccia rossa abbia itinerari da offrire anche ai principianti, tutti vengono quaggiù per cimentarsi con i sentieri più difficili. Di mattino e di giorno la vita pulsa frenetica sulla roccia: le pareti sono avviluppate in rami variopinti, dovunque echeggiano ordini, nell’aria tra i chiari uccelli in volo fanno capolino gli scalatori. E la sera tardi il campeggio risuona di vita: al di sopra le tende si diffondono aromi appetitosi, la gente  stanca si raduna in grandi comitive per condividere le proprie impressioni e raccontare di successi e fallimenti. In quegli istanti si ha la percezione di cosa sia la fratellanza cameratesca tra scalatori.

La Roccia rossa si può raggiungere in auto o con un mezzo di trasporto pubblico. In quest’ultimo caso bisogna anche percorrere un tratto a piedi. Per salire dal sentiero alla roccia occorre una mezz’ora. Si può alloggiare in tenda proprio sotto le rocce, o in alternativa al campo per scalatori “Red stone” o al villaggio.

Il gatto

Il monte Gatto sito presso il villaggio Simeiz, dista 25 km da Yalta in direzione di Sebastopoli. Per un capriccio della fantasia il monte ricorda da lontano un gatto sdraiato. Tuttavia, gli scalatori hanno le loro buone ragioni per chiamarlo così. La specie degli scalatori è dotata di estremità taglienti, i piccoli ganci con estremità acuminate che s’infilano sulle dita e che somigliano proprio ad artigli di gatto. I sentieri del Gatto richiedono non tanto forza fisica, quanto una capacità di adattarsi e di mantenere l’equilibrio.

L’ala del cigno

A poca distanza dal Gatto è situata l’elegante scoglio dell’Ala del cigno. Le rocce grigio chiaro che il vento decora con erosioni  a merletto stanno a strapiombo sulla costa con i loro giganteschi massi. È il luogo ideale per chi non riesce a scegliere tra le rocce e il mare. Che c’è di meglio che starsene comodamente sdraiati  e poi fare il bagno tutti nudi su una spiaggia appartata per nudisti proprio sotto gli scogli?

Diva

Foto: Lori/Legion-Media

Il terzo “luogo magico” per le scalate di Simeiz è la Roccia Diva che si erge in lontananza nel mare. In cima alla roccia è stata attrezzata una piattaforma che si raggiunge salendo una scala. Ma ad attirare gli scalatori non è questo, bensì il fatto che si tratta di uno dei pochi luoghi in Crimea dove si può praticare il deep water solo, uno sport ora molto popolare; un particolare tipo di arrampicata la cui unica garanzia per chi la pratica è la distesa di acqua marina sottostante. Non ci si può permettere di fallire: un movimento sbagliato e si finisce tra le onde schiumeggianti di sotto.

Simeiz si raggiunge in auto (prendendo l’autostrada  Yalta-Sebastopoli) o con un mezzo di trasporto pubblico da Yalta o Sinferopoli. Molti scalatori campeggiano proprio sotto l’Ala del cigno, ma è più consigliabile trovare un alloggio al villaggio.

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